Il prestigioso museo della Grande Mela sceglie le sedute C100 per il suo nuovo auditorium
Un involucro colorato, gioioso, attrattivo per i bambini e funzioni che contribuiscono a rendere vitale la comunità. Si presenta così il Brooklyn Children’s Museum di New York, ripensato e ampliato nel 2008 dal prestigioso e ben noto studio Rafael Viñoly Architects. All’esterno una forma scultorea dai colori vivaci dà dinamicità agli spazi preesistenti del 1977. Un museo precursore dei tempi, il primo nella Grande Mela ad ottenere (nel 2010) il certificato Leed Silver. A distanza di oltre un decennio dall’ampliamento targato Viñoly, il museo prosegue nello stesso solco: interni vibranti anche nel nuovo auditorium, da poco completato, progettato dallo studio Joseph di New York.
La grande sala è frutto di un intervento di alta tecnologia: i sistemi costruttivi e le attrezzature teatrali sono tutti integrati nella struttura dinamica del soffitto. Tono giocoso anche per l’auditorium grazie ai ricercati colori delle finiture delle poltrone C100 che vivacizzano il candido ambiente. Massimo comfort per gli utenti: gli schienali sono posizionabili secondo diverse angolazioni per offrire sempre una corretta visibilità. Per le poltrone fisse della platea, disposte in file diritte su gradoni (interasse di 56 cm), la scelta è ricaduta sulla versione imbottita con poggia braccio in comune e rivestimenti in tessuto colore bordeaux.
Al di sotto della balconata le sedute col loro tessuto nero si mimetizzano col colore scuro delle finiture. Schienale basso per la versione “free-standing”, anch’essa scelta nelle colorazioni nero e bordeaux. Personalizzazione e cura del dettaglio per le C100 che nel progetto newyorkese integrano, nelle fiancate in affaccio sui corridoi, il sistema di illuminazione segna gradino.
Progetto: Brooklyn Children’s Museum Auditorium
Luogo: Brooklyn, Kings County, NY, United States
Committente: Brooklyn Children’s Museum
Architetto: Studio Joseph
Anno: 2022
Dealer locale: Italinteriors Contract
Fornitura LAMM: Poltrona da auditorium C100
Fotografo: Alex Fradkin